La franchigia Zebre


Correttezza e rispetto delle regole

Il caso della franchigia Zebre (Parma) pone l’accento sull’efficacia delle modalità gestionali dei club. Il caso specifico deve far riflettere sulla necessità di articolare degli interventi mirati a sostegno della managerialità e della progettualità dei club.   

La mia proposta

  • Percorrere la via della ristrutturazione societaria
  • Incremento dei livelli di managerialità
  • Razionalizzare i costi

Le franchigie nascono per ottenere un preciso risultato sportivo: conseguire un livello sportivo più elevato, far crescere gli atleti e portarli a giocare in Nazionale. Tale obiettivo è stato disatteso dalle Zebre, club parmense, che oggi è purtroppo privo di progettualità, di una gestione efficiente, oltre a rappresentare un centro di costo del valore di 5,5 milioni.

Occorre necessariamente raggiungere l’obiettivo, per il club, di essere alla pari con la franchigia Benetton.

Quali passi affrontare:

  • Aprire il capitale sociale del club a terzi.
  • Procedere con una copertura federale per un massimo del 50% del budget, fino a 5 milioni di euro.

Realizzare una ristrutturazione societaria attraverso un’attenta due diligence e l’analisi dei progetti di “privatizzazione”.